PARRUCCHIERI CREATIVI VS. NUMERI!

PARRUCCHIERI CREATIVI VS. NUMERI!

Come reagiresti se scoprissi che il lavoro di 19 anni non ti ha portato dove speravi di arrivare,

ma che il lavoro di 1 anno (un lavoro focalizzato su nuovi processi di gestione, organizzazione e marketing) ti ha portato avanti di altri 20?

“Sono un ragazzo fortunato perché Luca Picchio ho incontrato, sono fortunato perché da Luca ho imparato…”

Marco è salito sul palco dell’ultimo Luca Picchio Live cantando una reinterpretazione della hit di Jovanotti,

voleva in questo modo trasmettere il suo entusiasmo ai tanti colleghi presenti in sala.

Marco è un artista dell’hairstyle e in 19 anni di carriera ha sempre dato la precedenza alla sua creatività e alle clienti

…finché non si è accorto che i numeri non erano dalla sua parte.

Con questa nuova consapevolezza è entrato (brevemente) nel panico.

“È una vita che lavoro per le mie clienti, migliorando il mio stile e il mio talento,

ma qui non cambia mai nulla! E ora cosa caxxo faccio?”

Per farsi amici quei maledetti numeri ha dovuto guardare il suo lavoro da un’altra prospettiva,

quella dell’imprenditore.

Ed è qui che è entrato in scena Luca.

In un primo momento Marco ha creduto di aver sbagliato tutto, avendo dato spazio alla creatività e non alla gestione manageriale del salone,

ma poi ha capito che diventare imprenditore non significa tradire lo spirito creativo che anima gli stilisti.

“Se siamo stati capaci di creare emozioni vuol dire che siamo stati dei comunicatori,

e se siamo dei comunicatori possiamo occuparci anche dei numeri.

Il marketing che ci spiega Luca è un’altra possibilità di raccontare alla gente quello che siamo.

Se tra di voi ci sono persone giovani come lo ero io 1 anno fa (perché in 1 anno grazie a Luca sono cresciuto di 20 anni)

non guardate ai numeri come alla morte della creatività, i numeri ci danno la possibilità di essere artisti per un raggio d’azione più grande.”