NON TUTTO QUELLO CHE FAI È URGENTE E IMPORTANTE

NON TUTTO QUELLO CHE FAI È URGENTE E IMPORTANTE

Cosa fai quando hai una lunga lista di:

appuntamenti con le clienti,

collaboratori da formare,

fornitori da incontrare,

conti da saldare,

discussioni da chiarire,

attività di comunicazione da pianificare?

E poi magari aggiungiamo i colloqui, le clienti scontente, il commercialista, la banca, il magazzino… 

Ci sono due cose che puoi fare in questi casi per gestire la situazione:

1. TI CARICHI DI LAVORO E FAI TUTTO QUELLO CHE PUOI, IN MODO PIÙ O MENO CASUALE.

Cominciando dal risolvere quello che puoi per far contenti gli altri, rimandando sempre il lavoro che compete esclusivamente a te, dicendoti: “tanto poi lo farò”. E poi magari nemmeno lo fai o lo fai in poco tempo e male.

2. DISTINGUI CIÒ CHE È URGENTE DA CIÒ CHE È IMPORTANTE.

È un meccanismo delicato, ma una volta che avrai capito come farlo funzionare ti cambierà la vita.

Ogni tua azione implica una scelta: separa quello che è importante e quello che non lo è.

La prossima volta che ti troverai a nuotare in un mare di cose da fare

DEDICATI ESCLUSIVAMENTE A CIÒ CHE È URGENTE E ALLO STESSO TEMPO IMPORTANTE.

Le cose importanti, ma non urgenti, potrai affrontarle in un secondo momento. 

Le cose che sono invece urgenti, ma non importanti, puoi decidere di delegarle.

Non puoi fare tutto, devi scegliere, pianificare e specializzarti.

Dare priorità agli impegni è il lavoro dell’imprenditore.

Vorresti trasformare il tuo lavoro di artigiano in quello di imprenditore, ma non sai da dove iniziare?

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