
Oggi è il 27 aprile, il 10 marzo il governo ha decretato il famoso “lockdown”.
Tutto il Paese si chiude in casa, eccezion fatta per i servizi essenziali.
I nostri saloni, stando all’ultimo DPCM (decreto del presidente del consiglio dei ministri), potranno riprendere l’attività il 1 giugno.
Quasi tre mesi di produzione ferma. È certamente un danno pesante alla nostra economia, e come noi soffrono molte altre categorie.
Non è un evento avvenuto “contro” i parrucchieri, è una pandemia che ha travolto il mondo e che lascia al suo passaggio profondi danni in termini di vite ed economia.
Di fronte dunque ad un ostacolo più grande di noi, come dobbiamo reagire?
Esiste la rabbia buona, che ci aiuta a reagire e ad affrontare i problemi, e la rabbia cattiva, che ci avvelena e moltiplica problemi e stati di ansia.
In questo momento non ci serve la rabbia cattiva, ci serve la grinta e la determinazione per fare meglio le cose.
Vietato piangersi addosso, vietato prendersela con il mondo là fuori. Qui ed ora ci siamo noi.
Per questo ritengo che ci sia un solo modo possibile per reagire agli eventi causati dal Coronavirus, un modo che coinvolge 3 voci.
1. Restare uniti.
Questo lo facciamo dal primo giorno, grazie alla tecnologia. Ogni settimana continuo a fare dirette sul gruppo Luca Picchio Live Members, per condividere strategie necessarie a rimettersi in piedi e costruire una mentalità che credo sia alla base di ogni azione.
2. Restare concentrati.
Per farlo ho consigliato fin dall’inizio a tutti i miei colleghi, collaboratori, amici e parenti, di non farsi distrarre troppo dalle voci e dai sentimenti che ci circondano. Essere informati è un bene, ma non permettiamo alla divulgazione della paura di assumere il controllo sui nostri pensieri.
Qual è il tuo ruolo? Cosa devi fare per il bene del tuo salone, dello staff e delle clienti?
Sono questi i pensieri che devono continuare a guidarci ogni giorno, anche se il salone è chiuso.
3. Continuare a formarsi.
La conoscenza è l’arma più affilata che esista, contro qualsiasi nemico.
Abbiamo di fronte un nemico piccolo piccolo, ma molto potente. È compito degli scienziati fermarlo, noi possiamo solo imparare a gestire le conseguenze del suo passaggio.
Per questo ho creato, con il mio staff, Picchioflix. Una piattaforma di formazione in streaming che permette a tutti di continuare ad aggiornarsi e prepararsi, anche restando in casa. Più cose conosciamo, più facile e impattante sarà il ritorno al lavoro.
Perché quando torneremo dovremo poter recuperare gli incassi persi, facendo un semestre col botto!
Pianificare il lavoro da fare, da un punto di vista finanziario, organizzativo e di marketing, è la chiave per fare la differenza e sopravvivere ad una crisi violenta e inaspettata.
Lo ripeto: restiamo uniti, perché nel gruppo c’è la forza per guardare avanti. Restiamo concentrati sui nostri obiettivi e continuiamo a studiare e pianificare il prossimo semestre.
“Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiar se stesso.” L. Tolstoj.
Come cambierai te stesso a fronte di questo evento storico?