COME L’ATTITUDINE ALL’ECCELLENZA HA PORTATO MICHAEL JORDAN NELLA STORIA

COME L’ATTITUDINE ALL’ECCELLENZA HA PORTATO MICHAEL JORDAN NELLA STORIA

Ci sono serie Tv, film e documentari che ci aiutano a cambiare mentalità e migliorare il nostro lavoro più di 10 anni di esperienza sul campo.

A me capita spesso di trovare nuove idee da cose che vedo in giro e ultimamente ho trovato grande ispirazione da un documentario prodotto da Netflix che probabilmente hai visto anche tu. Si intitola The Last Dance ed è il racconto della storia dei Chicago Bulls, la squadra di basket NBA pluricampione negli anni ’90 soprattutto grazie alla presenza dell’indimenticabile Michael Jordan.

Non devi essere un fanatico di sport o di basket (o di Nike) per apprezzare questo film, perché la storia è così coinvolgente che tiene attaccati tutti gli spettatori. Da questa storia impariamo una cosa importante. Si chiama “attitudine all’eccellenza”.

Michael Jordan è stato un campione, un numero 1 assoluto. Forse il più grande atleta della storia in qualsiasi disciplina. Sai perché? Perché aveva un’attitudine spietata all’eccellenza. Nonostante fosse evidente a chiunque che lui era il campione, Jordan non ha mai smesso di allenarsi. Anzi, si allenava più di tutti gli altri! Jordan non voleva solamente vincere. Voleva battere tutti i record, voleva essere l’atleta più forte mai esistito. Gli bastava una minuscola scintilla per scatenare la sua competitività e centrare gli obiettivi.

Quello che fa la differenza non sono le capacità, ma gli standard uno si dà! Per cui il segreto dei numeri 1 è quello di creare sempre un più alto livello di standard in modo che la vita non cambi solo per un momento, ma per sempre.

Se fai solo un buon lavoro le tue clienti non rimarranno con te. Se sei buono finisce che ti accontenti e tendi a non fare niente.

È come avere una macchina nel garage, una buona macchina di cui però non ti prendi cura. E se dopo un anno provi a far girare il motore che succede? Il motore si accende? Probabilmente no! Questo è il risultato che devi aspettarti se ti accontenti di essere buono.

Devi ricercare livelli alti, il livello a cui arriva chi ha successo e chi pensa di essere di successo: il livello dell’eccellenza.